Le infiltrazioni articolari e peritendinee
Le molteplici patologie dell’apparato osteoarticolare, siano esse croniche, acute o traumatiche, necessitano spesso di un approccio terapeutico piuttosto deciso, rivolto in prima istanza alla risoluzione della sintomatologia alquanto invalidante che le caratterizza: arrossamento, gonfiore, dolore ed impotenza funzionale possono insorgere repentinamente e costituire un pool sintomatologico tanto classico quando insopportabile per chi ne è affetto.
Il medico che si trova al cospetto di un quadro simile, una volta chiaritane l’origine ed orientata quindi la diagnosi, imposta una terapia volta ad alleviarne il più velocemente possibile il disagio ancor prima di iniziare quel complesso di misure terapeutiche a lungo termine che normalmente caratterizzano queste situazioni.
Dal momento che le articolazioni possono presentarsi tumefatte, l’infiltrazione può avere come primo approccio il tentativo di aspirare eventuali raccolte di liquido presenti nell’articolazione al fine di alleviarne la tensione e/o analizzare la natura del liquido stesso. A questa operazione segue immediatamente l’infiltrazione vera e propria, generalmente a base di cortisone deposito ed anestetico, almeno per le prime due volte, generalmente a distanza di una settimana una dall’altra.
Questo primo intervento è molto gratificante in quanto normalmente dona quasi immediato sollievo al paziente.
A seconda dei casi, a questo primo approccio possono seguire altre serie di infiltrazioni a base acido ialuronico, finalizzate al miglior recupero della funzionalità articolare.
Dove e perchè
Sia nel caso di situazioni dolorose delle grandi articolazioni, quali anca, ginocchia, spalle, caviglie e polsi; sia che a dolere siano altre meno conosciute come le sacro-iliache e le faccette articolari delle vertebre, oppure le piccole articolazioni, come le tibio-fibulari o le interfalangee, la terapia infiltrativa può dare giovamento sintomatico e funzionale.
In tutti queste sedi la terapia infiltrativa può essere di notevolissimo aiuto per una soluzione immediata della sintomatologia e come rapido approccio ad una terapia che dovrà poi essere prolungata con varie modalità per tempi anche piuttosto lunghi, specie nelle patologie degenerative come l’osteoartrosi e simili.
Infiammazioni e traumi dello sportivo
Anche patologie sorte a seguito di infiammazioni o traumi, come tendiniti e borsiti inserzionali, possono trarre ottimo beneficio – se non immediata risoluzione – dalla infiltrazione locale peritendinea di preparati cortisonici non deposito, volti alla rimozione dello stato infiammatorio, causa del dolore e della limitazione funzionale. A questo primo approccio seguitano eventualmente alcune infiltrazioni ad hoc di acido ialuronico, particolarmente utile nella cura delle patologie tendinee cronicizzanti in virtù della sua azione stimlante il collagene e lo scorrimento delle strutture articolari.
Tendine d’Achille e borsite inserzionale sul calcagno, epicondilite ed epitrocleite (gomito del tennista), fascite plantare e spina calcaneare, sono le sedi più comunemente trattate, con immediati benefici sintomatici e definitiva guarigione spesso già alla seconda infiltrazione se non alla prima stessa. Infortuni che comunemente colpiscono atleti di sport come la pallanuoto o la pallamano, oltre che alcune discipline dell’atletica, interessano la spalla e spesso la cuffia dei rotatori: anche in questo caso la terapia infiltrativa, sposata a fisioterapia specifica, può essere risolutiva del problema.
Osteoartrosi e malattie degenerative
L’osteoartrosi è una malattia degenerativa, forse la più comune delle malattie osteoarticolari. Rappresenta la causa principale di limitazione motoria nella popolazione adulta-anziana. Caratterizzata da dolore, tumefazione, deformazione articolare e riduzione talvolta marcata delle capacità funzionale. Molte possono essere le articolazioni colpite, la più comune è il ginocchio (gonartrosi), specie nel sesso femminile. Le cause sono molteplici e variano da caso a caso, la visita con lo specialista potrà chiarire meglio ogni singola situazione, ma terapie infiltrative a base di acido ialuronico hanno dimostrato un deciso miglioramento nella sintomatologia dolorosa e nel recupero della mobilità dell’articolazione.
Qui al Centro Medico Rudy Barillà siamo convinti che si possa fare molto per prevenire tanti casi di artrosi ed anche nelle situazioni già conclamate riteniamo ci siano i margini per un miglioramento per pazienti di tutte le età. E’ necessaria una stretta collaborazione con vari componenti del nostro staff per iniziare ad impostare stili di vita, esercizi e terapie che portano spesso a risultati più che soddisfacenti.
In accordo con la filosofia della prevenzione che perseguiamo qui al Centro Medico Sportivo Rudy Barillà vi ricordiamo che è possibile avere maggiori informazioni o fissare una consulenza telefonando al Centro Medico Sportivo Rudy Barilla’ durante gli orari indicati.