TdR Sabrina Rivanegra
Sono una Terapista della Riabilitazione ed osteopata. Iniziai la mia collaborazione con il Centro Medico Sportivo Rudy Barillà nel lontano 1991, quando il Dottor Yvan Sasso mi concesse il suo aiuto nella stesura della tesi che mi permise di diplomarmi con il massimo dei voti all’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Firenze, sede di Genova. Successivamente la collaborazione diventò attiva quando iniziai a lavorare continuativamente presso il Centro Medico Sportivo come terapista della riabilitazione specializzata in cinesiterapia. Da quell’anno la mia crescita professionale è proseguita sul campo, diventando la fisioterapista della nazionale di sci negli anni dal 2000 al 2002 e conseguendo in contemporanea nel 2003 il diploma di osteopata presso l’International Academy of Osteopathy di Bruxelless. Attualmente la mia collaborazione prosegue proficuamente, sempre in visione di una multidisciplinarietà con le altre figure professionali dello studio (medico specialista in medicina dello sport, podologo, preparatore atletico, dietista).
Giornalmente tratto e curo con buon successo qualsiasi tipo di patologia sia di tipo degenerativo ( lombalgie, cervicalgie, discopatie ), sia di tipo traumatologico ( strappi, distrazioni, lussazioni ). Effettuo riabilitazione post chirurgica e seguo i pazienti nel mantenimento dei risultati ottenuti. Il mio lavoro coinvolge una buona fetta del tempo della mia vita e della mia mente, in quanto la soddisfazione personale deriva dal soddisfacimento delle problematiche del paziente e del suo benessere psicofisico. Mi gratifica anche poter lavorare in più settori riabilitativi poiché i miei pazienti hanno un’età compresa tra i pochi mesi di vita e novanta anni.
Fisioterapista Giovanni Graffigna
Sono Fisioterapista, laureato con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Genova. Attualmente sto ampliando la mia preparazione con un Master delle tecniche Osteopatiche presso l’Università di Verona al fine di ampliare le mie conoscenze e migliorare le mie capacità.
Ho cominciato a frequentare il Centro Medico Sportivo Rudy Barillà da bambino, come paziente in occasione delle visite medico sportive. Una volta laureato sono stato molto contento di essere inserito dal Dott. Sasso nel team del Centro Medico Sportivo dove giornalmente ho l’opportunità di confrontarmi e collaborare con tutti i medici specialisti ed i professionisti dell’ambito sanitario che compongono lo Staff di questa struttura. Al Centro Medico Sportivo Rudy Barillà mi occupo di vari aspetti della riabilitazione: correzione posturale (scoliosi), riabilitazione post-chirurgica, trattamento degli esiti dei traumi sportivi (come lussazioni, strappi, traumi legamentosi) e di patologie degenerative (lombalgie, cervicalgie).
Il mio ruolo di Fisioterapista mi permette di rapportarmi con pazienti di ogni età e con storie cliniche differenti questo è per me una fonte di arricchimento non soltanto professionale, ma anche umano.
Credo molto nell’efficacia del trattamento fisioterapico in tutti gli ambiti e i casi in cui questo possa essere proposto, cerco di migliorare costantemente le mie competenze per poterle mettere al servizio dei miei pazienti aiutandoli a ripristinare o mantenere un livello ottimale di funzionalità motoria e fisiologica.
Presso il Centro Medico Sportivo Rudy Barillà la dottoressa Rivanegra e il dottor Graffigna ricevono su appuntamento per:
RIABILITAZIONE
E’ il protocollo classico della fisiochinesiterapia secondo protocolli che devono essere adattati al soggetto il paziente viene seguito nella sua ripresa funzionale e nella ripresa di un’autonomia totale per ritornare ad effettuare le sue attivita’ dopo un danno subito
TERAPIA MANUALE
E’ un trattamento elettivo con buoni risultati. Con tecniche di mobilizzazione e manipolazione vertebrale dopo un accurato esame clinico e valutata la diagnostica strumentale il paziente puo’ essere sottoposto al trattamento. Di norma una o due sedute e se necessario un follow up a distanza di sei mesi
KINESIOTAPING
Ottimo mantenimento il taping drenante propriocettivo consiste nell’applicazione di uno speciale cerotto che non contiene medicamento ma che puo’ essere applicato secondo una metodica dal fisioterapista in associazione alle tecniche fisioterapiche classiche
Fisioterapia ed Osteopatia
La Fisioterapia
Alcune parti del corpo in seguito ad incidenti, interventi chirurgici o malattie, hanno la necessità di essere recuperate alla piena funzionalità. Per raggiungere questo obbiettivo necessitano di esercizi specifici e movimenti particolari eseguiti sotto la guida di personale specializzato, un fisioterapista appunto.
I dismorfismi, come ad esempio la scoliosi, necessitano di esercizi correttivi per poter migliorare o comunque non andare incontro a peggioramenti; anche in questo caso la fisioterapia è certamente indicata ed è utile praticarla in modo costante e sotto il controllo di personale specializzato, quale un Tecnico della Riabilitazione.
Anche la malattie degenerative (come l’artrosi ad esempio) possono essere combattute con il giusto movimento, una sollecitazione capace di impedire un ulteriore aggravamento. In molti casi la terapia fisica riesce a portare notevoli benefici e spesso è possibile giungere a livelli insperati di recupero funzionale.
L’Osteopatia
Il termine osteopatia deriva dal greco osteon (osso) + pathos (sofferenza). L’osteopata, con tecniche non invasive, cerca le disarmonie interne del paziente per risolverne i problemi, studiando il sistema strutturale (ossa, muscoli e articolazioni), quello viscerale ( gli organi interni), quello cranio-sacrale (ossa del cranio e del sacro) e quello fasciale (le guaine del tessuto connettivale). Attraverso un approccio terapeutico indirizzato all’intera persona, l’osteopata analizza l’interconnessione e l’influenza reciproca tra i sistemi corporei (in particolare il sistema muscolo-scheletrico).
A Bruxelles lavora come Osteopata ospedaliero ed insegna il Prof. Claude Balducchi, docente di Osteopatia all’International Academy of Ostheopaty (I.A.O.) in Belgio. Egli ha introdotto l’osteopatia nel Centro Medico Sportivo Rudy Barilla’ di Arenzano ed è il nostro referente per l’aggiornamento scientifico internazionale in questa materia. Si giova della collaborazione della dr.ssa Sabrina Rivanegra, già Diplomata ISEF e Tecnico della Riabilitazione, che ha seguito il corso di studi quinquennale ed ha ottenuto il dottorato presso la scuola di specializzazione in Osteopatia di Bruxelles, dove insegna appunto il Prof. Balducchi.
Il Professor Balducchi ci ha fornito una sua introduzione all’osteopatia, in grado di chiarire efficacemente storia e principi di questa disciplina, diffusasi in Italia sono negli ultimi anni, ma realta’ clinica affermata da decenni in paesi come Belgio, Olanda, Francia e Germania:
L’osteopatia è una terapia che ridona movimento in tutto il corpo dove è diminuito o assente.In osteopatia tanto la ricerca che il trattamento sono basati sui problemi meccanici del corpo. Se la meccanica del corpo non funziona bene, la sua fisiologia o la sua funzione ne subirà le conseguenze negative.
Il fondatore dell’osteopatia è il dottore Andrew Taylor Still (1828-1927). Egli ha inizialmente notato che il corpo si auto-ristabilisce da tutte le sue libertà di movimento, perche’ il corpo è un tutto i cui sistemi sono indissociabili, se una piccola parte del tutto ha subito uno choc e non funziona bene, le altre parti ne soffriranno e il dolore può apparire in altri distretti. Tutto questo può ristabilirsi spontaneamente poiche’, per gli osteopati, il corpo umano ha la capacità di ritrovare dei rimedi in se stesso, di adattarsi, di autoregolarsi. In effetti il corpo umano compensa le mancanze, elimina le costrizioni, produce degli anticorpi, cicatrizza le ferite, secerne gli ormoni…Tuttavia le sue capacità d’adattamento possono diminuire quando le stesse sono troppo sollecitate. Allora il corpo scompensa e la fatica si installa, la digestione è difficile, si diviene emotivi e irritabili e ci si alza con il torcicollo, per esempio.
Come procede un osteopata ?
Anamnesi: innanzitutto l’osteopata cerca la causa dei problemi. Sia le affezioni antiche, sia la storia medica del paziente sono per lui di importanza capitale. Egli ascolta pertanto le dolenzie del paziente, i precedenti medici e chirurgici, esamina le radiografie, le analisi del sangue e gli esami effettuati in precedenza. Tutti questi elementi sono essenziali per ricercare le cause dei problemi per cui il paziente lo consulta.
Bilancio clinico: con l’aiuto della palpazione dei test di mobilità, dei test neurologici l’osteopata trova le lesioni osteopatiche, vale a dire le tensione dei tessuti anormali e le zone dove esiste una perdita di mobilità. L’osteopata non si accontenta di trattare i sintomi o i dolori, egli va a ricercare la causa primaria del dolore e va a vedere come il corpo ha compensato le costrizioni e ha memorizzato gli choc. Non c’è da meravigliarsi quindi, se un paziente che soffre alla nuca possa trovare origine del proprio dolore in una caviglia che si distorce da anni. Egli potrà pertanto trattare il dolore alla fonte ed evitare le recidive.
Strategia di trattamento: e’ dopo l’anamnesi e il bilancio clinico che l’osteopata decide l’opportunità di un trattamento adatto. Con l’aiuto delle sue mani e delle mani solamente, egli adatta, attraverso tecniche manuali, il trattamento al paziente. Al fine di sbloccare un muscolo o un’articolazione, l’osteopata pratica differenti manipolazioni. Le tecniche utilizzate agiscono sempre nel senso di un non dolore. Se, nel corso di una seduta voi sentirete uno scricchiolio o dei rumori bizzarri, rassicuratevi, voi non uscirete dallo studio come una marionetta slogata! Questo piccolo rumore sgradevole è semplicemente uno spostamento d’aria tra le articolazioni.
Scopi
Riassumendo, il grande principio dell’osteopatia è il movimento. Suo scopo è d’assicurare un migliore equilibrio tra le strutture e le funzioni del corpo umano. L’osteopatia non tratta la malattia, ma stimola la salute. Essa sopprime lo stress meccanico del corpo e stimola cosi il sistema circolatorio e diminuisce le informazioni irritative che trattengono il dolore.
La dottoressa Rivanegra è stata e rimane anche una sportiva di primo livello nel canottaggio a sedile fisso: ha vinto numerosi campionati nazionali, con medagliere personale arricchito ben 25 volte ( 10 ori, 12 argenti, 3 bronzi ) in diverse specialita’ e categorie dal 1989 al 2005 . Negli ultimi anni si è appassionata al rugby, che pratica con regolarità.
Portiere di pallanuoto fin da quando ero molto piccolo, il dottor Graffigna ha seguito tutto il percorso della Nazionale Giovanile partecipando a molti tornei internazionali. Ha giocato nella massima categoria del Campionato Nazionale, la serie A1, esordendo nelle coppe Europee. Attualmente milita nella categoria cadetta del Campionato Nazionale, la serie A2.